domenica 24 maggio, 2015 Squalificata una “atleta†e il suo “complice†alla Randonnée dell’EtruscoCONDIVIDIAMO IL COMUNICATO È con grande rammarico, ma con fermezza, che comunichiamo a tutti i ciclisti randonneurs del movimento italiano che siamo stati costretti, dopo appurati controlli, a squalificare e a revocare il brevetto a una atleta che (non) ha partecipato alla Randonnée dell’Etrusco di Anguillara Sabazia lo scorso 17 maggio. Il fatto è questo: ci siamo accorti che pur consegnando il tesserino all’arrivo, con tutti i timbri regolarmente apposti ai controlli durante il percorso, questa “atleta” (atleta si fa per dire…) non ha effettivamente preso parte e pedalato alla nostra Randonnée. L’escamotage messo in pratica, e che ha ingannato me personalmente e altri miei soci e collaboratori durante il percorso, è stato quello di consegnare il suo cartellino (che aveva regolarmente avuto la mattina, durante la “punzonatura”) a un altro ciclista. Quest’ultimo è partito con due tesserini in tasca e a ogni controllo ne ha consegnati due da timbrare. Nelle fasi concitate dei controlli noi siamo stati dunque ingannati e abbiamo apposto il timbro a un tesserino collegato a una “atleta” che però non era presente sul percorso. Di più: la stessa “signora”, lo stesso giorno, dopo aver ritirato il tesserino da noi, si è poi spostata solo di qualche kilometro per partecipare a un Triathlon organizzato in un paesino (Trevignano Romano) a soli 13 kilometri dalla nostra sede di partenza e arrivo. Ha dunque ritirato il nostro tesserino, ottenuto i timbri attraverso il suo “complice” (che abbiamo ovviamente individuato) e quindi partecipato a una altra prova (della quale, peraltro, figura nell’ordine di arrivo ufficiale…). Con questa squalifica - comunicata tempestivamente all’Ari e all’Audax Club Parisienne - noi vogliamo anche dare un segnale a tutto il nostro movimento: al di là dell’aspetto patetico e antisportivo dell’operazione, il messaggio che vogliamo dare è quello della serietà di una disciplina che, pur non competitiva, necessita però di correttezza, per conseguire un brevetto che tutti gli altri ciclisti ottengono con “sudore e fatica”. Non pubblichiamo il nome di questa persona né del suo “complice” per una mera questione di pietas… ma siamo in attesa di comunicazioni, da parte dell’Ari e dell’Acp, per eventuali altri tipi di sanzioni. Nel frattempo, l’omologazione è stata stralciata.
Valerio Lo Monaco Presidente Vélo Club Audax Roma ARI e ACP COMUNICANO con notifica del 22/05/2015 di aver iniziato la procedura di revoca del brevetto sia per l'atleta fantasma sia per il collega che si è prestato all'inganno. archivio venerdì 05 aprile 2024 E' ONLINE IL NUMERO 17 Di RANDAGIO!lunedì 01 aprile 2024 FLECHE NATIONAL - LA FLORENCEvenerdì 29 marzo 2024 Rapporti ARI/società affiliate FCI/EPSsabato 16 marzo 2024 L'Atlante dei Percorsisabato 02 marzo 2024 FINESTRA TEMPORALE STRAORDINARIA PER ASSOCIARSI AD ARIlunedì 26 febbraio 2024 LA PRIMA FLECHE NATIONALsabato 17 febbraio 2024 RANDAGIO 2.0giovedì 15 febbraio 2024 PIANIFICA LA TUA STAGIONEgiovedì 08 febbraio 2024 GRANGRAVEL 2024sabato 03 febbraio 2024 CALENDARIO MANIFESTAZIONI 2024 |