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MASTER AUDAX EXTREME
dal
07 maggio 2022
al
08 giugno 2022

ARI NON E' RESPONSABILE DELLE INFORMAZIONI PUBBLICATE SU QUESTA PAGINA, IL CUI CONTENUTO E' AUTONOMAMENTE GESTITO DALL'ORGANIZZATORE DELL'EVENTO.

Randonnée della Fortuna

Distanza

304 km

Dislivello

4900 metri

Tempo massimo

20 ore

Dove

Fano (PU)

Contatti

3487325874
E-mail

Partenza

22:00 - 23:00

Omologazione

BRM/ACP

300 KM

Servizi

Iscrizioni

dal 15/04/22 al 05/05/22

N. massimo di iscrizioni: 150

Quota di iscrizione

Online: 27.00 €
Online Soci ARI: 24.30 €

Randonnée della Fortuna – Percorso di 300 km.

 

 

 

Servizi:

Prima dell’evento: accoglienza 

Sul percorso: punti controllo e ristoro evidenziati sul road book. Dotazione di buono di € 2,00 da utilizzare presso il controllo di Urbino (non prevede il rilascio di resti). 

All'arrivo: pasta party e servizio docce.

 

Modalità' di pagamento:   -     

Con bonifico bancario su conto corrente intestato a:    S.C.D. FANESE -  presso: BANCA DI CREDITO COOPERATIVO di FANO, IBAN IT73I0851924307000000002141.  CAUSALE: Randonnée della Fortuna 2022      CAUSALE: iscrizione Randonnée della Fortuna 300km.   -      Mediante il sito internet dell’A.R.I., www.audaxitalia.it   ISCRIZIONI, successivamente al pagamento inviare, via e-mail, all’indirizzo: giuleo51@virgilio.it, la seguente documentazione -      Copia del certificato medico in corso di validità, già consegnato al presidente del club di appartenenza; -      Copia del tesserino di cicloamatore del 2022. -     

Nel caso di iscrizione, mediante bonifico, di più ciclisti, l’elenco, firmato dal Presidente della Società di appartenenza, che attesti la regolare posizione di detti associati.      Per contatti, riferirsi alla e-mail: giuleo51@virgilio.it (Giuseppe Leone) o a n.tel. 3487325874.    

 

REGOLAMENTO  

ART.1) Vige regolamento ACP/BRM e BRI/ARI con integrazione articoli presente regolamento.  

ART.2) Numero massimo di partecipanti di 150. 

ART 3) termine iscrizioni: giovedì 5 MAGGIO, ore 24.00.

ART.4) E' obbligatorio presentarsi personalmente al ritiro dei documenti di viaggio esibendo il tesserino ciclistico 2022 e consegnare liberatoria debitamente firmata. 

ART.5) l'organizzazione si riserva la facoltà di apportare variazioni al regolamento della manifestazione.    

Le operazioni di riconoscimento e di consegna della “carta gialla” avverranno, nel giorno di SABATO 7 MAGGIO, dalle ore 15,00 alle ore 17,00, presso la sede della Società, nello Stadio Comunale NANCINI, e dalle 21,00 fino all’ora della partenza, in Piazza XX Settembre. Le partenze, il giorno 7 maggio, inizieranno dalle ore 22,00, fino alle 23.00 circa, in gruppi di massimo 20 ciclisti a brevi intervalli di tempo. Si ricorda a tutti i partecipanti che la Randonnée NON E’ UNA COMPETIZIONE AGONISTICA e che non verrà stilata alcuna classifica, né ci saranno premiazioni. Verrà riportato nella “carta gialla” il tempo impiegato per completare il brevetto. E’ OBBLIGATORIO l’uso del casco, indossare fasce o giubbotti rifrangenti e l’istallazione nella bici di luci anteriore (bianca) e posteriore (rossa). Consigliata anche l’istallazione di luci di riserva. Si invitano tutti i partecipanti a rispettare scrupolosamente il codice della strada.   OFFERTA ALBERGHIERA    E' stata concordata un'offerta per il soggiorno, a condizioni favorevoli, con la PENSIONE SASSONIA , Viale Adriatico 86, FANO  -   https://www.hotelsassoniafano.it  -   tel.  0721828229   -   e-mail: info@pensionesassonia.it    L'offerta prevede: per B&B, che si intendono al giorno a camera sono: camera singola € 40,00, camera doppia € 60,00, camera tripla € 80,00.          

 

DESCRIZIONE

 

Fanum Fortunae, Tempio della Dea Fortuna, questo l’antico nome della nostra città da cui trae riferimento il nome della 3^ Randonnée della Fortuna. Una città dalla storia antica, nella vicinanza della quale scorre il fiume Metauro, dove, in una famosa battaglia, i Romani sconfissero le truppe Cartaginesi di Asdrubale, nel 207 a.C. Ma fu Cesare Augusto che la dotò della cinta muraria ancora oggi visibile e che fece erigere quell’Arco d’Augusto che è il monumento più rappresentativo della città. La nostra società, Società Ciclistica Dilettantistica Fanese, nasce nel 1992 e, per anni, si occupa esclusivamente del settore giovanile. Nel 2008 si trasforma in società ciclistica prettamente amatoriale. Ricorre al 2009 la prima edizione della Mediofondo della Fortuna, di carattere cicloturistico, che ha raccolto sempre un buon numero di partecipanti, provenienti dalla nostra Provincia e da quelle vicine. Anche quest’anno, in considerazione della presenza tra le nostre file di Giuseppe Leone, attuale Capitano della Nazionale Italiana Randonneurs, si è voluto organizzare, in concomitanza, anche questo evento, due randonnées in una, con l’idea di mostrare un po’ anche le bellezze della nostra provincia, che è ricca di paesaggi, di storia e di arte, oltre che di luoghi che, nel recente passato, sono stati interessati da bellissime tappe del Giro d’Italia e dal ricordo di Marco Pantani, l’indimenticato Campione, che in questi luoghi si allenava spesso. Parliamo qui della 300 km. La partenza, come di norma, alla francese, dal centro di Fano, nella bella Piazza XX Settembre, arricchita dal Palazzo della Ragione, sede del Teatro della Fortuna, dal Palazzo Malatesta, con la sua splendida Corte, con la loggia del Sansovino, e dalla fontana cinquecentesca con la statua della Dea che dà il nome alla città. Dopo una decina di km. in falsopiano, ci si dirige verso il borgo di S.Angelo in Lizzola e da qui, attraverso una discesa dalla quale si ammira uno splendido panorama, si arriva alla vallata del fiume Foglia, che si risale per un breve tratto. Si ricomincia a salire, per parecchi km., attraverso quello che, al Giro d’Italia del 2008, fu il percorso della tappa a cronometro Pesaro-Urbino: pensate che fu vinta da Bruseghin, ad oltre 40 km/h di media! Attraversati Colbordolo, il bel borgo di Montefabbri e Pallino, si giunge nella splendida Urbino, dove, dopo essere passati proprio sotto i torrioni del Palazzo Ducale (la foto sarebbe d’obbligo), si arriverà in Piazza della Repubblica e, presso il Bar Basili, si effettuerà il PRIMO CONTROLLO (Km. 52,90 e 1000 mt. di dislivello; BUONO CONSUMAZIONE, DA SPENDERE AL BAR, di 2,00 €). Usciti dalle mura attraverso Porta Mercatale, dopo aver girato attorno alle mura, ci si ritroverà nei pressi dell’Ospedale cittadino, dove si sarà già transitati entrando in città. Da qui, un tratto di bella discesa fino al fiume Foglia, poi gli abitati di Ca’ Gallo e Casinina. La strada torna a salire lievemente, costeggiando il corso del fiume. Si arriva a Mercatale, dominata, dall’alto, dalla Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro, opera di Francesco di Giorgio Martini. Usciti dal paese, svolta a destra, direzione Carpegna; la strada torna a salire, in qualche tratto in modo più deciso. Si transita per Macerata Feltria, Mercato Vecchio, Ponte Cappuccini, fino a giungere a Carpegna, quasi al centesimo km. Qui, davanti al bar-pasticceria “Il Pinguino”, ma, peccato, in piena notte, ci sarà il SECONDO CONTROLLO/RISTORO  (km. 99,8 e 1800 mt. di dislivello) con un ristoro, gestiti direttamente dalla nostra Società. Ora si affronterà il clou di questa 300 km., la salita al Cippo di Carpegna, notissima alla maggior parte dei cicloamatori per essere stata la salita di allenamento preferita da Pantani. Sono 6,1 km., con 610 mt. di dislivello, salita non lunghissima, ma il cui 10% di pendenza media, la dice tutta sul fatto che si tratta di una salita piuttosto arcigna. Il primo tratto è in assoluto il più duro, con pendenze che sfiorano il 20%; dopo due km., però, la salita si fa più dolce, fino quasi a spianare, in prossimità del monumento a Pantani. Una bella foto, anche di gruppo, e si procede. Superato un cancello chiuso, attraverso un passaggio alla sua destra, si inizia la seconda parte, con pendenze meno accentuate, ma spesso in doppia cifra. Poco più di 3 km. e alla fine, lì che vi aspetta già, ci sarà la gigantografia di Pantani, dove ogni cicloamatore che si rispetti ambisce di avere una propria foto. A questo punto il Cippo di Carpegna, l’avrete spianato e, in poco meno di 110 km., avrete superato già oltre 2.400 mt. di dislivello. Si ritorna a Carpegna, passando vicino al Passo della Cantoniera. ATTENZIONE, però: in discesa troverete almeno una, ma forse due sbarre che vi impediranno il passaggio; dovrete scendere, per cui, ANDATE PIANO!!! Eccovi di ritorno a Carpegna, dove nello stesso posto già visto in precedenza, ci sarà il TERZO CONTROLLO (Km. 114,8 e 2425 mt. di dislivello). Altro ristoro autogestito e di nuovo via, verso una parte del percorso che, con qualche eccezione, sarà piuttosto agevole. All’uscita da Carpegna si prende per Frontino e, poco dopo il bivio, sulla vostra sinistra, ecco la Pieve di San Giovanni Battista, bellissimo edificio, le cui più antiche vestigia risalgono al IX secolo. Eccoci a FRONTINO, il più piccolo Comune della Provincia e uno dei Borghi più belli d’Italia. Un passaggio al suo interno, una foto, e di nuovo in sella. Si transiterà per Montefiorentino, San Sisto e, in discesa, si arriverà prima a Mercatello sul Metauro, altro bellissimo paese, e poi a Piandimeleto, con la sua bella rocca. Si risalirà leggermente, transitando anche all’interno di una lunga galleria (2,4 km., per evitare un’altra salita), per poi ridiscendere verso S.Angelo in Vado. Qui, però, non si passerà per il paese, ma, girando a sinistra, ci si dirigerà verso Urbania, ma, prima di arrivare in paese, volgendo lo sguardo a sinistra, potrete ammirare il Barco Ducale, anch’esso opera di Francesco di Giorgio Martini. Eccoci di nuovo sul percorso comune alla 200 km. ad Urbania, così chiamata in onore del Papa Urbano VIII° (in precedenza Casteldurante), con un bellissimo centro storico che vi faremo percorrere, per farvene ammirare, fra l’altro, i bei portici, che la fanno somigliare ad una Bologna in miniatura. Neanche il tempo di uscirne che si ritorna a salire. Monte Cagnero, una salita non impegnativa; dopo una bella discesa eccoci a Piobbico, noto a livello nazionale come “Il paese dei brutti”. Il paese è dominato dal Castello dei Brancaleoni, l’antica famiglia nobile del luogo, che risale al XIII° secolo, ma con ampliamento ed abbellimento della seconda metà del cinquecento. Esso si trova anche alle falde del Monte Nerone, attorno al quale il percorso girerà per diversi km.. Si risale la valle del fiume Candigliano fino ad Apecchio, da dove inizia la salita, di poco più di 8 km., che conduce alla località Acquapartita, dove si trova ilRistorante Martinelli, molto noto per l’ottima cucina. Qui, a circa 850 mt. s.l.m., nel punto più lontano dalla partenza, ci sarà il QUARTO CONTROLLO (Km. 186,8 e 3750 mt. di dislivello. Anche qui ristoro autogestito). Si potrà, finalmente, tirare un po’ il fiato. Attraverso una bella discesa, che parte da Serravalle di Carda e arriva a Pianello, continuando a scendere, si arriva a Cagli, città del noto ciclista Zico Pieri, autore di tanti record. Qui, dopo un salto nella bella Piazza, si passerà sotto il famoso torrione, opera di Francesco di Giorgio Martini, e, uscendo dal paese, alla propria sinistra, si vedrà il Ponte Mallio, una delle opere più importanti dell’antica Via Flaminia. La strada, seppur leggermente, scende ancora. Dopo aver attraversato Acqualagna (la città del tartufo), si tornerà a salire, perché, purtroppo, la galleria del Furlo è chiusa al transito. Si salirà per qualche km. e dopo, con una bella discesa, si arriverà a Fermignano, dove si attraverserà il bel ponte romano sul Candigliano  affiancato dalla torre medievale. Si scende ancora, fino ad arrivare a Fossombrone, l’antica Forum Sempronii, che, tra il XV° ed il XVI° secolo, fu anche residenza estiva dei Della Rovere. Qui, senza attraversare l’intera cittadina, attraverserete il bel ponte detto Della Concordia, della seconda metà del ‘700, con la classica struttura a schiena d’asino, e rientrerete sulla Flaminia da via Risorgimento, all’altezza della Porta medievale. Dopo alcuni chilometri, in località Borgaccio, si salirà verso Saltara, sede di diversi arrivi del Giro d’Italia, e successivamente Cartoceto. Si salirà ancora per qualche chilometro; all’inizio della discesa, dopo aver superato il bivio per il Beato Sante, si prenderà per Mombaroccio e qui, dopo aver attraversato la porta della bella cinta muraria ed aver percorso circa 200 mt. di pavé, si arriverà in piazza, dove, presso LA BOTTEGA DEL BORGO, dell’amico Filippo Paolini, ci sarà l’ultimo controllo prima dell’arrivo QUINTO CONTROLLO (Km.273,3 e 4600 di dislivello). Qui vi troverete su una parte del percorso della tappa di Carpegna della Tirreno-Adriatico di quest’anno. Arrivati a S.Angelo in Lizzola, però, devierete verso destra, e, su una parte del percorso fatta inizialmente all’andata, tornerete verso Fano. L’arrivo, quest’anno, sarà presso il bel Circuito Ciclistico E.MARCONI (ARRIVO, Km. 304, ca.4900 mt. di dislivello) Vi attende un bel pasta party presso il ristorante LA PERLA, sul Lungomare Sassonia. 300 km. sono lunghi, ma la soddisfazione sarà tanta! La speranza è che tutti possiate trascorrere una bella giornata con lo sport che più vi piace, il ciclismo.  

MODALITÀ ISCRIZIONI ON-LINE del ciclista

 

Socio ARI

Il ciclista socio ARI, dopo essersi "loggato" viene riconosciuto dal server ARI che verifica che la data della visita medica depositata in DataHealth sia valida nella data del Brevetto (se fosse scaduta gli chiede di aggiornarla) e gli permette di iscriversi immediatamente, senza dover inserire i propri dati, procedendo al pagamento della quota di iscrizione scontata.


Non socio ARI

ARI e gli Organizzatori associati utilizzano il servizio DataHealth per la verifica e l’archiviazione dei certificati medici. 

Il sistema, prima di aprire la scheda iscrizioni chiede di inserire il proprio CODICE FISCALE per verificare su DataHealth se sei registrato e hai la visita medica valida. Si presentano perciò due casi:

- IL SISTEMA TROVA VISITA MEDICA VALIDA su DH Sei certificato perché a suo tempo hai già fatto la procedura di inserimento in DataHealth per un precedente Brevetto ARI o per una GF che lo aveva richiesto. Quindi PUOI PROCEDERE > si apre la scheda iscrizioni da compilare.

IL SISTEMA NON TROVA LA VISITA MEDICA VALIDA > NON sei certificato in DataHealth.
Per iscriverti ONLINE a questo o ad altri brevetti ARI.

  • dovrai registrarti e depositare il tuo certificato medico di idoneità in DataHealth con pagamento del costo servizio a DataHealth.
  • oppure potrai decidere di diventare socio ARI (la procedura richiede un paio di giorni, vedi modalità e opportunità a questo link. In questo caso il costo del servizio è scontato (1,50 euro + IVA), mentre è gratuito per coloro che sono tesserati per una ASD affiliata a FCI o agli enti che hanno la convenzione con Datahealth.) 

Resta comunque la possibilità di iscriverti sul posto portando la visita se l’organizzatore accetta questa modalità. 

Dopo aver caricato, comunque, la propria visita medica valida sul portale DataHealth, e e aver ricevuto da questi conferma di validazione (solitamente entro 24 ore) il Ciclista, rientrando nella scheda iscrizioni, POTRÀ PROCEDERE ALL’ISCRIZIONE: inserito il proprio codice fiscale, il server ARI verifica in DataHealth e a validazione avvenuta apre la scheda iscrizioni da compilare.

NOTE:

- I certificati ritenuti validi per legge per partecipare ad un BREVETTO Randonnée (distanze superiori a 70km o con dislivello medio superiore all 1% o con salite superiori al 6%) sono: CERTIFICATO MEDICO AGONISTICO PER IL CICLISMO (per tesserati a società sportive) oppure CERTIFICATO MEDICO PER ATTIVITÀ AD ELEVATO IMPEGNO CARDIOVASCOLARE (per i non tesserati ad una società sportiva riconosciuta dal CONI)

- Ovviamente, una volta caricato il proprio certificato medico su DataHealth non è più necessario ripetere la procedura per l’iscrizione ad altri Brevetti ARI.

- DATAHEALTH ha 24 ore (max 48h) per validare il certificato, quindi il ciclista resterà evidenziato nell’elenco iscritti come "ATTESA DI VALIDAZIONE" fintanto che il server ARI non riceve anche questa conferma.

- Il ciclista che si registra in DataHealth riceve, insieme alla mail di conferma di validazione del suo certificato, il QRcode contenente tutti i dati del certificato e l’attestazione di avvenuta validazione da parte di DataHealth. (vedi dettaglio)  Pertanto, qualsiasi organizzatore che utilizza il servizio DH con un semplice smartphone dotato di lettore di QRcode può verificare il possesso del requisito previsto.

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